Fase iniziale Bonifica Gasometri di Venezia
Dopo la preparazione del cantiere con l’implementazione del Protocollo di Sicurezza COVID-19, il 24 febbraio 2020 sono iniziati gli allestimenti e l’installazione dell’impianto di trattamento. La Bonifica ha lo scopo di disinquinare terreni e falde. Durerà circa un anno e mezzo.
Nel contempo è stata messa in sicurezza la vera da pozzo del 1500 ed effettuate le demolizioni degli edifici fuori terra.
Le attività svolte in questa fase hanno permesso di ridurre l’impatto del degrado urbano ed ambientale.
Allestimento cantiere e pulizia area
Nella prima fase dei lavori è stato predisposto il cartello di cantiere e idonea segnaletica di cantiere, delimitata la fascia di rispetto Italgas con apposite recinzioni e segnaletica.
Sono stati installati i servizi igienico-assistenziali e predisposti gli idonei presidi sanitari con Protocollo di Sicurezza COVID-19.
Assieme allo sfalcio dell’erba c’è stata una pulizia generale dell’area e degli edifici che ha permesso di rimuovere gli elementi ingombranti.
Allestimento impianto HPSS
Sono stati consegnati in cantiere i macchinari e le attrezzature costituenti l’impianto utilizzato con tecnologia HPSS.
Negli edifici di servizio, previa pulizia e sgombero dei materiali d’ingombro, è stata predisposta la linea di pellettizzazione HPSS composta da piatto granulatore, vaglio, mixer e nastri trasportatori.
Messa in sicurezza vera da pozzo
Si è provveduto a mettere in sicurezza la vera da pozzo eseguendo anche il taglio degli apparati radicali, affinché gli stessi non pregiudichino ulteriormente la consistenza stessa dell’opera risalente agli inizi del 1500 e dipinta nel famoso quadro del Canaletto.
È stato predisposto un imballaggio di geotessuto, costruita una copertura e conterminazione in tavolato ligneo. Per ulteriore protezione la vera da pozzo è anche delimitata da apposite reti metalliche.
Demolizioni edifici fuori terra
Come attività preliminari alla bonifica, sono state eseguite le attività di demolizione di una parte degli edifici pericolanti. Sono stati demoliti tutti gli edifici ad esclusione di quelli utilizzati per le aree di deposito temporaneo.
Per gli edifici demoliti completamente sono state conservate temporaneamente le murature perimetrali, al fine di mantenere una barriera fisica tra l’area di cantiere e Calle San Francesco.
Va ricordato che entrambi i Gasometri sono preservati come esempi storici unici delle officine del gas che rappresentano l’Archeologia Industriale nella Venezia città d’acqua.